Relazione annuale 2022 sull'andamento della Rivista AIC
La presente relazione sull’andamento della Rivista AIC è riferita al periodo dicembre 2021-ottobre 2022, contrassegnato dall’avvicendamento tra la precedente e l’attuale direzione. Il direttivo entrante ha designato nel ruolo di con-direttori della Rivista per il triennio 2022-2024 i proff. E. Catelani, F. Politi, A. Sciortino e C. Panzera; il direttore responsabile è il prof. S. Staiano nella sua qualità di Presidente pro tempore dell’Associazione.
Il passaggio di consegne ha richiesto un minimo rodaggio delle attività connesse alla gestione della Rivista: per il sostegno garantito durante questa fase iniziale di assestamento e coordinamento ringraziamo molto tutti i Colleghi del precedente direttivo. Questo primo anno ha visto un avvicendamento anche fra i componenti della redazione, alcuni dei quali non hanno ritenuto di rinnovare la propria disponibilità, rendendo necessario procedere all’individuazione di nuovi componenti. Attualmente, la redazione – guidata con grande competenza e disponibilità dal prof. Francesco Paterniti – è composta da Alberto Calafato, Federica D’Amore, Cristina Equizi, Alessia Fonzi, Sara Lieto, Luca Longhi, Daniela Mone, Fabio Pagano, Valentina Pupo, Chiara Sagone, Luigi Santoro e Matteo Trapani. A ciascuno di loro va la nostra gratitudine per il lavoro svolto quest’anno.
Fra le novità si segnala anche l’ampliamento dei componenti del comitato scientifico, per quanto riguarda la componente internazionale, avendo acquisito la disponibilità del Prof. Mark Elliot dell’Università di Cambridge.
La nuova Direzione ha seguito il criterio della massima condivisione di ogni decisione, con incontri mensili e spesso quindicinali, sia per decisioni generali, che per la scelta del referee più adatto per ogni contributo arrivato. La prima valutazione è stata sempre fatta da un condirettore, secondo un criterio di turnazione interna, ma con piena conoscibilità anche agli altri Direttori dell’articolo oggetto di valutazione, così da consentire a tutti, specialmente nelle situazioni d’incertezza, di poter adottare collegialmente le decisioni conseguenti.
Per quanto riguarda l’elenco dei referees, abbiamo mantenuto la regola della estensione a tutti i soci AIC, con assegnazione dei contributi pervenuti ai colleghi individuati in base al tema affrontato nell’articolo da referare (ratione materiae). Hanno fatto eccezione al detto iter i testi riproduttivi le relazioni presentate al Convegno annuale AIC o ai Seminari AIC che, come da regolamento, sono state avviate alla pubblicazione diretta, così come non sono sottoposti a referaggio i contributi degli ex Presidenti dei Direttivi AIC.
Nel periodo cui si riferisce questa relazione sono stati pubblicati 4 fascicoli trimestrali, per un totale di 47 contributi: il n. 4/2021 (con 14 contributi, di cui 10 pubblicati sotto la direzione precedente) e i primi tre del 2022 (rispettivamente, con 6, 7 e 19 contributi); il fascicolo n. 4/2022 è ancora aperto, e attualmente ospita un solo articolo.
Dei 53 contributi pervenuti alla redazione nel periodo considerato: 15 sono stati avviati alla pubblicazione diretta, ai sensi dell’art. 4 del regolamento, in quanto saggi riproduttivi di relazioni al Convegno annuale dello scorso anno (8) e al Seminario su “PNRR e ordinamento costituzionale” (7); 1 è stato avviato alla pubblicazione diretta, ai sensi dell’art. 6 del regolamento, in quanto proveniente da autore di particolare autorevolezza; 2 sono stati ritirati dagli stessi autori; 12 non hanno superato la valutazione preliminare dei Direttori. Nella fase preliminare sono stati esclusi solo quei contributi che per la natura non giuridica dei temi trattati e/o per l'impostazione metodologica non adeguata sono stati ritenuti inidonei ad essere ospitati nella Rivista. Tale modalità operativa si è riverberata in modo positivo nelle fasi successive della procedura, dalla delicata scelta del referee alla conseguente attività dallo stesso svolta. Dei contributi inviati al referaggio, infatti, nessuno ha ricevuto un esito negativo con conseguente giudizio di non pubblicazione, mentre solo 8 contributi hanno ricevuto richieste di revisione e/o approfondimento da parte del referee designato, che sono state prontamente soddisfatte. Il tempo medio impiegato dai referees per rendere la valutazione richiesta, pur nella variabilità dei singoli riscontri, è di circa 3 settimane.
Gli iscritti alla newsletter sono leggermente aumentati, passando dal numero di 3.500, di cui si era dato conto nella scorsa relazione, ai 3.548 iscritti attuali. Nel periodo in esame sono state inviate 9 newsletter. Più di un terzo dei destinatari (dal 36,25% al 41,93%) ha aperto la newsletter con una media compresa tra i 1.269 e i 1.487 lettori al mese, in leggero aumento rispetto al periodo precedente.
È stata mantenuta anche nel 2022 la scelta, operata lo scorso anno, di regolarizzare l’invio delle newsletter, fissato al secondo martedì di tutti i mesi, includendo per due volte l’elenco dei contributi pubblicati negli ultimi trenta giorni (con il titolo “Ultimi contributi pubblicati sulla Rivista AIC”) e la terza volta l’intero fascicolo (con il titolo “Fascicolo numero x/2022 della Rivista AIC”). In questo modo per ogni trimestre vi sono due “anticipazioni” e un “fascicolo completo”.
È aumentato anche il numero degli utenti sul sito, passando dagli 87.602 utenti nei dodici mesi precedenti ai 101.930 utenti nei dodici mesi qui considerati. Questi utenti hanno aperto il sito 148.213 volte, visualizzando 239.446 pagine nel periodo considerato.
Per quanto riguarda la visualizzazione dei singoli contributi, e considerando i 50 contributi più visualizzati nei dodici mesi, si va dalle 6.689 visualizzazioni del più visualizzato alle 502 visualizzazioni del meno visualizzato, con un aumento di visualizzazioni superiore al 20% rispetto al periodo precedente.
La nuova direzione dell’AIC, e quindi della Rivista, intende nel triennio di propria competenza portare avanti nel migliore dei modi l’egregio lavoro ereditato dalla precedente direzione, ma anche innovare, per quanto è possibile ed utile, gli obiettivi e le caratteristiche della rivista. Ad esempio, immaginando l’organizzazione di sezioni “tematiche” all’interno di singoli fascicoli, di cui la pubblicazione unitaria delle relazioni al seminario AIC sul PNRR costituisce un primo esperimento, al quale altri ne potranno seguire in futuro, non necessariamente legati ad attività seminariali organizzate dall’Associazione ma derivanti anche dall’individuazione di focus tematici particolarmente rilevanti, sui quali sollecitare il contributo dei colleghi. Un secondo fronte di impegno è rappresentato dalla messa in funzione della versione inglese del sito della Rivista, per ora vuota di contenuti, che consentirà una maggiore diffusione e conoscenza a livello internazionale della produzione scientifica veicolata dalla Rivista. Ciò, anche al fine di far maturare i requisiti indispensabili – strettamente connessi alla versione inglese del sito – per l’inserimento della nostra Rivista nella banca dati Scopus. Il procedimento è lungo e solo il prossimo Direttivo, se lo vorrà, potrà attivarsi di conseguenza; ma è necessario fin da ora mettersi al lavoro per conseguire questo importante risultato, fermo restando che la decisione di accedere o meno alla banca dati – con i suoi innegabili vantaggi, ma anche con i connessi oneri organizzativi – potrà essere oggetto di discussione nell’Assemblea dei soci.
Taormina, 28 ottobre 2022
E.C., F.P., A.S., C.P.
Relazione annuale 2021 sull'andamento della Rivista AIC
La presente relazione si riferisce al periodo compreso tra il 1° dicembre 2020 e il 30 novembre 2021.
L’andamento della Rivista Aic è stato regolare e pienamente soddisfacente.
Finora sono stati pubblicati i primi tre fascicoli trimestrali del 2021: il fascicolo n. 1/2021 con 22 contributi; il fascicolo n. 2/2021 con 14 contributi; il fascicolo n. 3/2021 con 22 contributi. Il fascicolo n. 4/2021, che naturalmente non è ancora chiuso, contiene già, a oggi, 11 contributi.
Nel 2021 la Rivista Aic ha pubblicato le relazioni tenute durante il webinar del 4 dicembre 2020, sostitutivo del Convegno annuale dell’Associazione Italiana dei Costituzionalisti, sul tema Emergenza, costituzionalismo e diritti fondamentali e, previo referaggio, oltre ai saggi che le sono stati spontaneamente sottoposti dagli autori, anche i contributi pervenuti a seguito dell’adesione alla call sul tema Europa e solidarietà. A vent’anni dalla Carta di Nizza.
Quanto ai saggi, con una recente modifica al Regolamento sono state recepite due prassi consolidate. L’art. 3 del Regolamento ora dunque prevede che “I contributi non possono, di norma, superare i 90.000 caratteri, spazi e note incluse” e che “I contributi non possono essere anticipazioni di contributi destinati ad altre riviste”. Resta naturalmente la possibilità di anticipare, previo regolare referaggio, saggi destinati a volumi collettanei.
Nel periodo di riferimento è cresciuto il numero degli utenti, passando dai 74.826 utenti nei dodici mesi coperti dalla precedente relazione agli 87.602 utenti nei dodici mesi qui considerati. Si conferma così il trend positivo già riscontrato nell’anno precedente.
Anche gli iscritti alla newsletter sono ancora aumentati, passando dal numero di 3.463, di cui si era dato conto nella scorsa relazione, ai 3.500 iscritti attuali.
Nel periodo in esame sono state inviate 11 newsletter.
All’inizio del 2021, per offrire una cadenza temporale costante ai lettori, si è deciso di regolarizzare l’invio delle newsletter inviandole il secondo martedì di tutti i mesi, includendo per due volte l’elenco dei contributi pubblicati negli ultimi trenta giorni (con il titolo “Ultimi contributi pubblicati sulla Rivista AIC”) e la terza volta l’intero fascicolo (con il titolo “Fascicolo numero x/2021 della Rivista AIC”). In questo modo per ogni trimestre abbiamo avuto due “anticipazioni” e un “fascicolo completo”. E così, la prossima newsletter, prevista per il 14 dicembre, riporterà gli ultimi contributi relativi al n. 4/2021 mentre la successiva, prevista per l’11 gennaio 2022 riporterà il fascicolo completo.
Nel periodo considerato sono pervenute alla redazione 66 proposte di pubblicazione.
Tutte le proposte di pubblicazione sono state sottoposte al preventivo vaglio preliminare dei direttori sulla base di una rotazione tra gli stessi e, in caso di esito positivo della valutazione interna, al referaggio cieco esterno. Dall’anno scorso, infatti, il sistema di doppio referaggio anonimo senza un filtro da parte della direzione è stato superato, e il Regolamento della Rivista Aic oggi prevede che i direttori svolgano una selezione preliminare dei contributi ricevuti, e che solo a seguito dell’esito positivo di questa fase i contributi siano avviati alla valutazione anonima, che ora avviene secondo il più agile sistema del single blind peer review.
Dei contributi sottoposti a referaggio, 5 non hanno superato la valutazione preliminare dei direttori e 3 hanno ricevuto un referaggio negativo con conseguente non pubblicazione del lavoro.
I tempi di pubblicazione dipendono dal tempo impiegato dal valutatore esterno per esprimere il suo giudizio – in media tre settimane dal momento in cui accetta la proposta – e dai tempi tecnici per la lavorazione dei testi da inviare ai referee, prima, e da pubblicare, poi, da parte del comitato di redazione.
A quest’ultimo proposito i direttori desiderano rivolgere i loro più sentiti ringraziamenti a tutti i componenti del comitato di redazione, coordinati da Francesco Paterniti: Luca Giacomelli, Sara Lieto, Luca Longhi, Giuseppe Mobilio, Daniela Mone, Fabio Francesco Pagano, Chiara Sagone e Palmina Tanzarella.
In questi tre difficili anni il loro lavoro volontario, di mole non indifferente, è stato prezioso e insostituibile.
Napoli, 3 dicembre 2021
F.G., E.L., A.L. e G.T.B.
Relazione annuale 2020 sull'andamento della Rivista AIC
La presente relazione sull’andamento della Rivista Aic copre il periodo compreso tra il 1° dicembre 2019 e il 1° dicembre 2020. In questo anno, così difficile per tanti aspetti, la Rivista Aic non si è fermata e ha anzi migliorato il proprio rendimento.
Dopo la chiusura del fascicolo n. 4/2019, sono stati regolarmente pubblicati i quattro fascicoli trimestrali 2020, ognuno dei quali contenente una ventina di contributi, per un totale di 89 contributi (in particolare 24 contributi nel fascicolo n. 1/2020; 25 nel fascicolo n. 2/2020; 18 nel fascicolo n. 3/2020 e 22 nel fascicolo n. 4/2020).
Oltre ai saggi ricevuti e regolarmente referati, la Rivista Aic ha pubblicato le relazioni ai convegni organizzati dall’Associazione, e in particolare tutte le relazioni svolte nel corso del Convegno per il 170° della Costituzione della Repubblica Romana (Roma, 3 luglio 2019) e alcune delle relazioni tenute durante il XXXIV Convegno annuale dell'Associazione Italiana dei Costituzionalisti sul tema Eguaglianza e discriminazioni nell’epoca contemporanea (Bergamo, 15 e 16 novembre 2019) e in occasione del Webinar sul tema La Carta di Nizza vent’anni dopo (2 luglio 2020).
Gli iscritti alla newsletter sono progressivamente aumentati, passando dal numero di 3.370, di cui si era dato conto nella scorsa relazione, ai 3.463 iscritti attuali. Nel periodo in esame sono state inviate, a cadenza regolare, 8 newsletter.
È aumentato anche il numero degli utenti calcolati sull’arco di un anno, passando dai 60.491 utenti nei dodici mesi coperti dalla precedente relazione ai 74.826 utenti nei dodici mesi qui considerati.
Per quanto riguarda la visualizzazione dei singoli contributi, e considerando i 50 contributi più visualizzati nei dodici mesi, si va dalle 3.707 visualizzazioni del più visualizzato alle 437 visualizzazioni del meno visualizzato, con una media sui singoli contributi di circa 881 visualizzazioni ciascuno (sui 50 contributi più visualizzati), con un aumento rispetto ai dodici mesi precedenti, nei quali la media delle visualizzazioni era di 686.
Bisogna riferire, infine, che nuovo Regolamento della Rivista Aic, approvato nei mesi scorsi, ha dato ottima prova, rendendo più veloce, ma non meno attendibile, il procedimento di referaggio e di pubblicazione.
Il vecchio Regolamento, infatti, prevedeva un sistema di doppio referaggio anonimo, che veniva attivato per tutti indistintamente i contributi pervenuti, senza un filtro da parte della direzione. Il nuovo Regolamento, invece, all’art. 2, prevede che i direttori svolgano una selezione preliminare dei contributi ricevuti, e che solo a seguito dell’esito positivo di questa fase i contributi siano avviati alla valutazione anonima, che ora però avviene secondo il più agile sistema del single blind peer review.
Nel periodo considerato sono pervenute alla Redazione 98 proposte di pubblicazione (3 a dicembre 2019 e 95 nel 2020). Tutte le proposte di pubblicazione sono state sottoposte al preventivo vaglio preliminare dei direttori, sulla base di una rotazione tra gli stessi. Soltanto 8 dei 98 contributi pervenuti non hanno superato il vaglio preliminare.
I tempi di pubblicazione dipendono dal tempo impiegato dal valutatore esterno per esprimere il suo giudizio, che di regola si stima comunque di almeno un mese dall’invio del contributo da parte dell’Autore, come avverte l’art. 7 del Regolamento. Qualche volta è accaduto che la Direzione abbia sostituito il valutatore perché non aveva provveduto a esprimere il giudizio nei tempi assegnati, così come previsto dall’art. 3 del Regolamento stesso. È importante sottolineare, tuttavia, che dal momento in cui la Redazione entra in possesso del testo definitivo, nella versione corretta dall’Autore alla luce dei suggerimenti del valutatore, la pubblicazione del contributo segue a strettissimo giro (di regola in 3/4 giorni).
I Direttori devono infine ricordare che la Rivista Aic non avrebbe raggiunto questi risultati senza il contributo prezioso, e volontario, dei componenti del Comitato di redazione Luca Giacomelli, Sara Lieto, Luca Longhi, Giuseppe Mobilio, Daniela Mone, Fabio Francesco Pagano, Chiara Sagone e Palmina Tanzarella, coordinati da Francesco Paterniti. A tutti loro va espressa una profonda gratitudine.
F.G., E.L., A.L. e G.T.B.
Relazione annuale 2019 sull'andamento della Rivista AIC
(testo letto da Elisabetta Lamarque a Bergamo il 16 novembre 2019)
Dopo l’elezione del nuovo Direttivo nel corso del Convegno annuale della nostra Associazione dello scorso anno c’è stato anche, come da tradizione, l’avvicendamento nella direzione della Rivista.
Per il triennio 2019-2021, dunque, Direttore Responsabile è lo stesso Presidente dell’Associazione Gaetano Silvestri, mentre direttori siamo Felice Giuffrè, Alberto Lucarelli, Giovanni Tarli Barbieri ed io.
Prima di tutto desidero, a nome di tutti noi, ringraziare chi ci ha preceduto nella direzione della Rivista – Massimo Luciani, Ginevra Cerrina Feroni ed Emanuele Rossi – per lo straordinario lavoro svolto per la Rivista e per i risultati raggiunti, che noi abbiamo ereditato e stiamo provando a portare avanti degnamente.
Sempre a nome di tutti noi ringrazio moltissimo, per il prezioso e quotidiano lavoro a favore della Rivista, tutti i componenti del Comitato di redazione:
Luca Giacomelli, Sara Lieto, Luca Longhi, Giuseppe Mobilio, Daniela Mone, Fabio Francesco Pagano, Francesco Paterniti, Chiara Sagone, Palmina Tanzarella.
Due parole soltanto sull’andamento della Rivista e sulle piccole novità che abbiamo apportato.
Innanzitutto qualche dato.
Gli iscritti alla newsletter sono attualmente 3370.
Con l’occasione, invitiamo chi di voi non si è ancora iscritto alla newsletter a farlo. Contiamo, da ora in poi, di inviarla con cadenza mensile.
Gli utenti della nostra Rivista, nell’arco di un anno (novembre 2018-novembre 2019) sono stati oltre 60.000 (60.491), ma sembrano in crescita: nel solo mese di ottobre appena trascorso, infatti, gli utenti sono stati quasi 9.000 (8.772), e le pagine visitate ogni giorno sono state in media quasi 900 (26.961 pagine in tutto il mese).
Vengo ora a illustrare brevemente alcune novità che saranno rese note sul sito nei prossimi giorni.
Innanzitutto abbiamo deciso di eliminare la sezione editoriale Note a sentenza. D’accordo con tutti i componenti del Direttivo, infatti, abbiamo ritenuto che la sede naturale per la pubblicazione delle Note a sentenza sia l’altra rivista della nostra associazione, l’Osservatorio.
Restano dunque le seguenti sezioni: Saggi, Relazioni a convegni – e cioè le relazioni svolte ai convegni annuali dell’Associazione, perché si è deciso che le relazioni svolte ai seminari sono destinate all’Osservatorio – e Dibattiti.
Abbiamo poi apportato alcune modifiche nella procedura di valutazione dei contributi coerenti con le indicazioni del Regolamento Anvur dello scorso febbraio relative alle Riviste di fascia A.
Il Regolamento della nostra Rivista ora sottolinea come la Direzione svolga sempre una selezione preliminare dei contributi ricevuti, in ordine in particolare all’attinenza del contributo proposto ai temi trattati dalla Rivista e alla sua impostazione metodologica, oltreché alla sussistenza dei requisiti minimi per la pubblicazione.
I contributi che superano questa selezione preliminare da parte della Direzione, tuttavia, saranno da ora in poi inviati a un solo valutatore anonimo, e non più a due, secondo il criterio del single blind peer review.
Corrispondentemente saranno abbreviati i tempi per la pubblicazione dei contributi inviati alla Rivista, anche se il Regolamento precisa che la procedura di valutazione richiede un tempo complessivo stimabile in non meno di un mese dall’invio del contributo da parte dell’Autore.
Sempre in ottemperanza al nuovo Regolamento Anvur, inoltre, abbiamo approvato un Codice etico e aperto ad autorevoli colleghi stranieri il Comitato scientifico della Rivista.
Vi ringrazio.