Con la sentenza n. 2 del 2014, la Corte costituzionale ha dichiarato l’illegittimità di una legge con cui la Regione Toscana aveva prorogato, senza indicare un termine finale di cessazione, i contratti in essere con i gestori dei servizi di trasporto pubblico locale. La Regione giustifica il proprio intervento in ragione del periodo emergenziale e dei numerosi tagli degli ultimi anni al settore del trasporto pubblico locale. Al contrario, secondo il giudice delle leggi, in alcun caso la crisi può estendere le competenze regionali.
With judgment no. 2 of 2014, the Constitutional Court has declared unconstitutional a law passed by Regione Toscana, which extended the contracts for local services of public transportation currently in force, without setting a final term of expiry. The Region had grounded its decision on the economic crisis, and on the expenditure cuts for local transportation services, which have been recurrent in the last few years. On the contrary, the Court ruled that the crisis is never a justification for broader regional competences.