Ad un anno di distanza dall’avvio della crisi pandemica, si cerca, in questo contributo, di svolgere una riflessione di sintesi sul dibattito relativo all’inattesa comparsa dei dPCM come strumenti a disposizione del Governo per la gestione delle situazioni di cirisi. Si mette in luce la distinzione tra discipline ‘generali’ e discipline ‘particolari’ dell’emergenza, quali sono quelle approntate con i diversi dd. ll. adottati nel 2020. Si esamina la loro collocazione nel sistema delle fonti. Si riprende la distinzione tra ‘sistema delle fonti’ e ‘sistema degli atti di diritto pubblico’. E si vede, da ultimo, l’origine dei problemi sollevati dagli atipici interventi del Governo nella tensione tra Stato parlamentare e Stato amministrativo ancora oggi sottesa all’impianto della Costituzione repubblicana.
About one year after the start of the Covid-19 global crisis, the author tries to summarize the the debate concerning the governmental measures issued in 2020 to cope with the Pandemia. In particular he considers the pressure on the system of law-making envisaged in the 1948 Constitution, and on the system of political relations between Government and Parliament, originated by the unexpected appearance of administrative bills issued by the Prime Minister (Presidente del Consiglio). And he stresses the thesis that the several anomalies shown by governmental policies in the last year date back to the history of the relationship between administrative and legislative powers since 19th Cent.