Prendendo spunto dalla recente crisi del debito sovrano l’articolo analizza le principali riforme adottate in Europa per contrastare il rischio di insolvenza di uno Stato membro ed il suo ripetersi in futuro. In particolare si osserva che nella prima fase della crisi le istituzioni europee hanno adottato prevalentemente misure di breve/medio termine destinate ad affrontare situazioni contingenti ed urgenti. In questo senso si è assistito ad un irrigidimento dei vincoli di bilancio ed all’introduzione di strumenti di allerta precoce e controlli più stringenti. Il lavoro in oggetto cerca di delineare criteri per classificare i diversi provvedimenti adottati in base alla loro natura ed al momento nel quale sono destinati ad esplicare la loro efficacia. Ciò ha permesso di evidenziare una possibile distinzione fra strumenti definibili di regolazione ex-ante (es. ESM, Covered Bond Purchase and Securities Market programme, ecc.) e di regolazione ex-post ( es . CAC, bail in). Alla luce di quanto descritto l’articolo in conclusione evidenzia come la necessità di affrontare le emergenze in un contesto globalizzato attraverso nuovi strumenti di regolazione definibili "sperimentali” potrebbe avere riflessi sul modello tradizionale di regolazione.
Taking the cue from the recent sovereign crisis this paper analyzes the principal reforms which have been adopted in Europe to prevent the risk of insolvency of member states. In particular in the first phase of the crisis, European institutions focused on short/medium term measures to address urgent situations. These measures moved in the direction of budget requirements, early-warning instruments and strengthened controls. In this new framework some measures which refer to sovereign insolvency and its prevention ( ESM, Covered Bond Purchase and Securities Market Programme, ecc.) and to its “final solution” (e.g. CAC, bail in) have arisen. This article suggests that the need to tackle emergencies in a globalized context and define new regulatory “experimental” instruments might challenge the traditional model of regulation.