Sommario: 1. Premessa: pietrificare la storia o fare i conti col passato? – 2. Il problema dell’uso della storia nella giurisprudenza di Strasburgo. – 3. L’argomento storico nella giurisprudenza di Strasburgo: a) contestualizzazione storica e tolleranza costituzionale. – 4. Segue: b) l’insufficienza dell’argomento storico (il caso Sejdi? and Finci c. Bosnia-Erzegovina). – 5. Segue: c) la fuga dal passato comunista. – 6. Segue: d) principio di laicità e tradizioni storiche. – 7. Segue: e) l’uso dell’argomento storico, interrogativi aperti. – 8. Negare la verità storica: un abuso di diritto. – 9. Per una conclusione: protezione delle tradizioni storiche o metodo storico critico?
La storia non è mai giustiziera, ma sempre giustificatrice; e giustiziera non potrebbe farsi se non facendosi ingiusta .
1. Premessa: pietrificare la storia o fare i conti col passato?
In Ungheria, nel 2004, alcuni giornali di destra promuovono la costruzione di una statua in omaggio a Pál Teleki, primo ministro ungherese negli anni quaranta. L’iniziativa – volta alla riabilitazione di un personaggio ritenuto responsabile della legislazione antisemita, e più in generale, di aver condotto l’Ungheria nel secondo conflitto mondiale – suscita un vasto ed acceso dibattito, nel quale interviene lo storico Karsai, contestando la proposta e ricordando le colpe e i crimini di Teleki. Condannato dalle corti nazionali per diffamazione, Karsai ricorre alla Corte europea dei diritti dell’uomo che, nel 2009, gli dà ragione. Secondo la Corte,