La bocciatura da parte della Corte costituzionale del quesito sull’art. 579 c.p. rappresenta un caso, esemplare ma non isolato, di metamorfosi del giudizio di ammissibilità del referendum in sindacato anticipato di costituzionalità dei suoi ipotetici effetti. Analizzati criticamente metodo e merito della sent. n. 50/2022, l’Autore motiva i rischi di delegittimazione per l’intera giurisdizione della Corte costituzionale, esposta a critiche per l’esercizio di un controllo che l’ordinamento non prevede né le affida. A rimedio, auspica una (auto)ridefinizione del ruolo della stessa Corte nel procedimento referendario, ispirato al principio di leale collaborazione tra poteri.
The essay analyses Constitutional Court Judgement No. 50/2022, which declared the referendum for the partial repeal of Article 579 of the penal code inadmissible. The author criticies the transformation of the referendum’s judgement of admissibility into a prior judgement of constitutionality. This adversely affects the legitimacy of the Constitutional Court. The author considers that solutions inspired by the principle of loyal collaboration betweeen the powers of the State are necessary.