L’autore presenta una breve ricognizione degli sviluppi della dottrina costituzionalistica e amministrativistica italiana degli ultimi decenni, con l’obiettivo di dimostrare in primo luogo che, nonostante la crescente connessione fra i due campi sul terreno dell’esperienza giuridica, gli studiosi sono rimasti legati alla divisione fra i relativi rami formatasi all’indomani dell’entrata in vigore della Costituzione del 1948, e in secondo luogo di verificare in quale misura e come tale divisione possa essere superata. Allo scopo l’autore si sofferma sulla questione di come gli uni e gli altri si rappresentano i princìpi caratterizzanti i rispettivi settori disciplinari, la quale appare in grado di sfidare, anche sul piano teorico, i tradizionali assetti del diritto pubblico.
The author affords a brief overview of the Italian scholarly developments concerning constitutional and administrative law in the last decades, with the aim of demonstrating, first, that, in spite of the growing interconnection among these fields on practical grounds, scholars remained attached to the divide among the two branches as settled in the aftermath of the 1948 Constitution’s entry into force, and second, of exploring to what extent and how that divide could be surmounted. At this respect, attention is driven on the question of how principles are currently represented, respectively, in constitutional and in administrative law scholarship, since that question is likely to challenge, even on theoretical grounds, the traditional assessments of public law.