L’articolo propone una ricostruzione della giurisprudenza costituzionale in tema di ammissibilità dei referendum sulle leggi elettorali dalla sentenza 29 del 1987 fino alla più recente, la n. 10 del 2020. Dalla presente ricostruzione si evince come la Corte Costituzionale sia giunta a sostenere posizioni contraddittorie fra loro: la parzialità del quesito su disposizioni elettorali da un lato e il divieto di referendum eccessivamente manipolativi dall’altro. Aporia che sembra conciliabile solo tramite l’esplicita esclusione dei referendum elettorali dalle generali condizioni di ammissibilità.
The article gives a reconstruction of constitutional jurisprudence about admissibility of referendum on electoral laws from n. 29/1987 judgement to the most recent, n. 10/2020 judgement. This reconstruction suggests how the Constitutional Court has come to substain two opposite positions: on one hand, the partiality of the question on electoral laws and, on the other hand, the prohibition of excessively manipulative referendum. An aporia that seems reconcilable only through the express exclusion of referendum on electoral laws from the general admissibility conditions.