Il 4 e 5 luglio 2010 i circa 9000 magistrati italiani sono stati chiamati ad eleggere i nuovi membri togati del Consiglio superiore della magistratura, in vista della scadenza del mandato di quelli in carica, prevista per il 31 luglio 2010 (Csm, oggi e domani magistrati al voto per i membri togati, in Corriere della Sera, 4 luglio 2010, p. 2).
Le elezioni si sono contraddistinte rispetto al passato poiché, per la prima volta, tra i venticinque candidati a ricoprire i sedici posti di consigliere “togato”1, vi erano sei magistrati indipendenti, ossia non candidati da alcuna corrente della magistratura (Milena Balsamo, Salvatore Cantaro, Fernanda Cervetti, Edoardo Cilenti, Paolo Corder e Carlo Fucci) (cfr. Csm, i magistrati vanno alle urne: c’è spazio per i candidati outsider, in Il Messaggero, 5 luglio 2010, p. 10).
Con una affluenza molto elevata, di circa l’86% degli aventi diritto secondo i dati della commissione elettorale in Cassazione (cfr. M. ROMANO, Elezioni Csm, affluenza all’86%, in ItaliaOggi, 8 luglio 2010, p. 8; D. MARTIRANO, Togati del Csm, voto di massa, in Corriere della Sera, 6 luglio 2010, p. 14), gli appartenenti alla magistratura ordinaria hanno eletto, con riguardo ai due posti di magistrato di Cassazione, Aniello Nappi (Movimento per la Giustizia), che ha ottenuto 2665 voti, e Riccardo Fuzio (Unicost), con 1999 voti.
Ultimi contributi pubblicati
L'ELEZIONE DEI NUOVI MEMBRI DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA E LA FORMAZIONE DELLE SUE ARTICOLAZIONI INTERNE
- di: Elisa Tira