SOMMARIO: 1. La presentazione del ddl 1415 in materia di intercettazioni telefoniche, telematiche e ambientali 2. L’esame in Commissione Giustizia della Camera dei Deputati del ddl C. 1415 e dei progetti di legge abbinati 3. La discussione in Aula alla Camera dei Deputati 4. Il lungo esame del ddl S. 1611 da parte della Commissione Giustizia del Senato 5. La rapida approvazione al Senato del ddl in materia di intercettazioni 6. L’esame in Commissione Giustizia alla Camera dei Deputati del ddl C. 1415-B 7. L’avvio della seconda - e incompiuta - lettura alla Camera dei Deputati
1. La presentazione del ddl 1415 in materia di intercettazioni telefoniche, telematiche e ambientali
Il 7 giugno 2008 il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, nel discorso pronunciato a Santa Margherita Ligure in occasione dell’annuale convegno dei giovani imprenditori di Confindustria, annunciava che, nel Consiglio dei Ministri del 12 giugno, sarebbe stato presentato un disegno di legge volto a introdurre il divieto di compiere intercettazioni - a eccezione di quelle relative ai reati di criminalità organizzata, di mafia, di camorra e di terrorismo – nonché la previsione di forti sanzioni per coloro che le avessero ordinate, eseguite e propalate al di fuori dei casi previsti .