1.La disciplina in materia di energie rinnovabili tra normativa comunitaria e legislazione nazionale: il decreto legislativo n. 28 del 2011 e il Quarto Conto Energia.
Gli obiettivi e l’ampiezza della Direttiva 2009/28/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2009 sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili, recante modifica e successiva abrogazione delle direttive 2001/77/CE e 2003/30/CE, hanno determinato la profusione da parte degli Stati membri di un rinnovato impegno verso la rideterminazione di criteri volti ad assicurare uno sviluppo equilibrato del settore delle energie rinnovabili . Segnatamente, la direttiva n. 2009/28/CE ha provveduto a indicare criteri e modalità per l’attuazione degli obiettivi fissati dal pacchetto clima energia , definendo un quadro nuovo, più generale, di promozione delle fonti di energia rinnovabile nell’Unione europea . La direttiva ha assorbito in sé, prevedendone prima la modifica e poi la definitiva caducazione (a partire dal 1° gennaio 2012), le precedenti direttive vigenti in materia (direttiva n. 2001/77/CE sulla promozione di elettricità da fonti rinnovabili e direttiva n. 2003/30/CE sulla promozione dei biocarburanti o di altri carburanti rinnovabili nei trasporti), gettando le basi per una rilevante innovazione del panorama delle energie rinnovabili per i prossimi decenni.
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