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Le eredità dell’esperienza costituzionale romana del 1849

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La Repubblica romana del 1849 e i testi costituzionali che la scandirono hanno lasciatomolteplici eredità alla storia costituzionale successiva, italiana ed europea, e il rilievo diqueste differenti eredità varia nel succedersi delle stagionicostituzionali. Questo lavoro sipropone di indagare tali lasciti.All’Italia statutaria, il 1849 romano la vicenda romana consegnò un lascito eminentemitico: simbolico e polemico. Rispetto al costituzionalismo liberal-moderato dell’octroialbertino, quella breve repubblica, nella sua proiezione nazionale, si propone quale mito-motore della tradizione democratico-repubblicana nazionale. Per i costituenti del secondodopoguerra, la Costituzione romana del 1849 costituì un importante punto diriferimento e,al contempo, una fonte d’ispirazione, come testimoniano anche le risonanze tra i cataloghidi princìpi. Inoltre, quella esperienza costituzionale è caratterizzata da una “temporalitàparadossale”, in cui la “attuazione” costituzionale precedette e accompagnò la scrittura della Costituzione, accompagnata da un dibattito aperto e non dottrinario, capace di indagare inodi di fondo della scrittura di un moderno testo costituzionale. Oggi, quella repubblicaromana di metà Ottocento rileva soprattutto per la cultura costituzionale, offrendo aglistudiosi la possibilità di indagare il risalire nel tempo di alcuni elementi caratterizzanti lacultura costituzionale democratica italiana, di alcuni suoi interrogativi di fondo.

 

 

The Roman Republic of1849 and the constitutional texts that marked its daysinfluenced in many ways the subsequent constitutional history of Italy and Europe as awhole. The importance of such diverse influences varies according to the succession ofconstitutional seasons, andthis work aims to analyze the impact of these legacies.To the Italian Kingdom of Statuto Albertino, the experience of Roman Republic left alegacy especially mythical: symbolic and polemical. Unlike the moderate liberalconstitutionalism of the Albertineoctroi, that short experience, in its national scope, tendedto become a driving-myth of the national democratic-republic tradition. For the constituentsof the post WWII era, the Roman Constitution of 1849 represented a landmark and, at thesame time, asource of inspiration, as demonstrated by its impact on the catalogue ofprinciples. Moreover, that constitutional experience was characterised by a “paradoxicaltemporality” in which the constitutional “implementation” preceded and accompanied thewritingof the Constitution, along with a wide-ranging debate, open and not only theoretical,capable of exploring the key issues of writing a modern constitutional text in great depth.Nowadays, that mid-nineteenth century Roman Republic is important especiallyforconstitutional culture as a whole, providing scholars with the possibility to study how somecharacteristic features of Italian democratic and constitutional culture, and some of itsoutstanding issues, are rooted in history.

 

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