L’A. motiva la maturazione della sua scelta “assiologica” a favore dell’abolizione dell’ergastolo in nome della dignità, a fronte della reversibilità delle argomentazioni logiche pro o contro. La consapevolezza della serietà delle “ragioni” della vittima e della società non vale a giustificare una scelta ambigua e ipocrita come quella – proposta dalle convenzioni internazionali e “tollerata” dalla Costituzione – di ritenere de facto nell’esecuzione (ma non sempre, nei casi di ergastolo ostativo) una pena che si ritiene inammissibile de iure, nella proclamazione.
The Author motivates the maturation of his choice in favor of the abolition of life imprisonment in the name of dignity, in the face of the reversibility of the logical arguments for or against it. Awareness of the seriousness of the "reasons" of the victim can not justify a choice ambiguous and hypocritical as that - proposed by international conventions and "tolerated" by the Constitution - to consider de facto execution as a penalty that is deemed unacceptable de iure, in the proclamation.