Il contributo si propone di analizzare la connessione tra la riduzione della spesa pubblica ed il ricorso all’art. 138 Cost. Tale binomio prende le mosse dal recente referendum sulla riduzione del numero dei parlamentari orientato da motivi di efficienza decisionale e contabile. Si cercherà quindi di ricostruire in che modo si sia instaurato tale connubio esaminando le riforme e i tentativi di modifica della Costituzione che sono stati giustificati o favoriti dall’esigenza di far quadrare i conti pubblici.
This paper examines the relationship between the reduction of public spending and the use of art. 138 Cost. This combination has become important following the referendum on the number of parliamentarians for reasons of decision- making and accounting efficiency. It is therefore necessary to reconstruct how this union was established by examining the constitutional reform that were justified by saving public spending.