Il lavoro esamina le novità più recenti nella ricerca linguistica sulla lingua della Costituzione italiana, concentrandosi su lessico e testualità. Il primo aspetto si lega alla leggibilità della Carta, messa in luce dai lavori fondamentali di Tullio De Mauro e ripresa in lavori più recenti, che mostrano come alla comprensibilità potenziale del lessico della Costituzione non corrisponda sempre l’effettiva comprensione da parte del lettore non esperto. Il secondo aspetto, precorso già nei lavori di Bice Mortara Garavelli e Francesco Sabatini, riguarda l’approfondimento dell’analisi della testualità del documento e l’individuazione di una serie di fenomeni indicativi di una natura dialogica, polifonica, riconducibile alla coralità più volte notata nella genesi del documento, che contrasta con la natura monofonica tipica di altri testi normativi.
The article examines recent innovations in linguistic research on the language of the Italian Constitution, focusing on lexicon and textuality. The first aspect is linked to the readability of the text, highlighted by the fundamental works of Tullio De Mauro and taken up in more recent works, which show how the potential comprehensibility of the lexicon of the Constitution does not always correspond to an effective understanding by the non-expert reader. The second aspect, already anticipated in the works of Bice Mortara Garavelli and Francesco Sabatini, concerns the deepening of the textual analysis of the document and the identification of a series of phenomena indicative of a dialogic, p