Il saggio ripercorre le tappe che si sono susseguite dall'ottobre 2017 al momento presente nel processo di attuazione dell'art. 116, comma 3 della Costituzione come esempio di una modifica in corso d'opera degli assetti del regionalismo italiano, da sempre un cantiere in cui accentramento e decentramento si sono alternati fino a giungere all'assetto attuale, in cui - su iniziativa di alcune regioni - si va rompendo l'uniformità e si rivendica la necessità di differenziare le competenze delle diverse regioni in ragione della diversa struttura economica, della maggiore efficienza e della decisa volontà politica a rompere il centralismo che da sempre caratterizza il rapporto tra i diversi livelli di governo in Italia.
The essay deals with the process of creating in Italy a new form of Regionalism that aims at breaking the traditional rule of uniformity between regions in favor of a differentiation of the powers attributed to some Regions, according to the provision of art. 116, alinea 3 of the Constitution. The process, that started in October 2017 with a referendum in Lombardy and in Veneto, is still on going. Nonetheless, an analysis of the different steps and proposals that occurred in the previous 12 months is worth an analysis that shows how problematic will be to get to a sound end of the entire process.