Il saggio propone un aggiornamento della riflessione costituzionalistica sul Presidente del Consiglio alla luce dell’esperienza di governo di Giuseppe Conte che ha fornito alla scienza giuspubblicistica diverse occasioni di dibattito sui connotati del vertice monocratico dell’esecutivo italiano. A tal fine si procede anzitutto ad un’analisi di contesto volta a richiamare i punti fermi sulla posizione costituzionale del Presidente del Consiglio tramite l’esame dei rapporti interni all’organo Governo e quelli esterni relativi alla forma di governo e si effettua una classificazione che individua nel ruolo di arbitro-garante del Presidente del Consiglio la regolarità e nel rafforzamento del ruolo che connota i tentativi di torsione maggioritaria del sistema politico-costituzionale e nelle esperienze dei cdd. governi tecnici le eccezioni. Di seguito si analizzano i due gabinetti guidati da Conte, con uno specifico focus sulla pandemia, tentandone l’inquadramento nella classificazione sopra esposta, dando tuttavia atto delle peculiarità che li hanno contraddistinti. Infine, si inquadra la questione del ruolo costituzionale del Presidente del Consiglio in dinamiche costituzionali più ampie, individuando nella congiuntura della vasta maggioranza che sostiene il governo Draghi le possibili prospettive di una ri-stabilizzazione dell’assetto partitico ed istituzionale.
The essay updates the constitutional debate on the Italian Prime Minister after the experience of the two cabinets led by Giuseppe Conte, which have offered the public lawyers several opportunities to debate the features of the Italian chief executive. To this aim, a context analysis is first of all carried out to recall the key elements of the constitutional position of the Prime Minister through the analysis of the internal relations within the Government and the external ones related to the parliamentary system: we propose a classification that describes the role of arbitrator of the Prime Minister as regularity and the strengthening of the role that marks the attempts of majoritarian twist of the system and the experiences of the so-called technical governments as exceptions. Then we analyse the two cabinets led by Conte, with a specific focus on the pandemic, framing them in the classification outlined above, while acknowledging their peculiarities. Finally, the question of the constitutional role of the Prime Minister is framed within broader constitutional dynamics, identifying in the large majority supporting the Draghi government the perspectives for a re-establishment of the party system and the institutional order.