Giudizio di legittimità costituzionale in via incidentale. Straniero e apolide - Conversione del titolo di soggiorno rilasciato per “minore età” in quello per “lavoro subordinato” - Estensione della disciplina originariamente prevista per i soli minori “non accompagnati” ai minori affidati ai sensi dell’art. 2 della legge n. 184 del 1983 e a quelli sottoposti a tutela, nonchè agli stranieri che, già entrati in Italia come “non accompagnati”, abbiano ottenuto il permesso di soggiorno per “minore età” e siano in grado di documentare la sussistenza di una condizione di affidamento ovvero di tutela in epoca anteriore all’entrata in vigore della legge n. 94 del 2009 - Denunciata lesione dei principi di ragionevolezza e di uguaglianza, nonchè asserita violazione dei vincoli derivanti dall’ordinamento comunitario - Sopravvenuto mutamento del quadro normativo - Necessità di una nuova valutazione della rilevanza della questione - Restituzione degli atti al rimettente.
Atti oggetto del giudizio:
Decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, art. 32, commi 1 e 1-bis, come modificato dall’art. 1, comma 22, lett. v), della legge 15 luglio 2009, n. 94
Parametri costituzionali:
Costituzione, art. 3
Costituzione, art. 10, primo comma
Costituzione, art. 117, primo comma
Altri parametri e norme interposte:
Direttiva 27 gennaio 2003, n. 2003/9/CE, art. 2, lett. h)
Risoluzione CE del 26 giugno 1997, art. 1, comma 1
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