Il saggio muove dall’inquadramento del PNRR nell’ambito dell’ordinamento UE per analizzarne i contenuti e gli effetti alla luce del diritto costituzionale che disciplina i rapporti tra Stato e autonomie territoriali. Con questo obiettivo l’A. si sofferma, in particolare, sul ruolo assai poco significativo che gli enti territoriali hanno potuto svolgere nella fase di elaborazione e approvazione del Piano e, soprattutto, sul ruolo complessivamente marginale che ai medesimi enti ha riconosciuto la legislazione nazionale che ha disciplinato la c.d. “governance” del PNRR, ulteriormente confermata dalla prassi che ne è seguita fino ad oggi. All’esito dell’indagine si offrono alcune possibili chiavi di lettura, dal punto di vista del diritto costituzionale, sull’evoluzione e le prospettive dei rapporti tra i livelli territoriali di governo e i relativi sistemi amministrativi.
The essay moves from the framing of the PNRR within the EU legal framework to analyze its contents and effects in the light of the constitutional law governing relations between State and territorial autonomies. With this goal, the A. dwells, in particular, on the very insignificant role that local authorities were able to play in the Plan’s drafting and approval phase and, above all, on the overall marginal role that the national legislation that governed the so-called “Governance” of the PNRR, further confirmed by the practice that has followed to date. The outcome of the investigation offers some possible keys to interpretation, from the point of view of constitutional law, on the evolution and prospects of the relationships between the territorial levels of government and their related administrative systems.