1. L’oggetto dell’indagine. 2. La giurisprudenza costituzionale dopo le sentenze gemelle: coerenza od oscillazioni?. 3. L’art. 101 Cost. separa le strade di Corte e giudici comuni. 4. Primi suggerimenti operativi: il diritto fondamentale tra Costituzione e CEDU. 5. Le novità del Trattato di Lisbona. Alla ricerca di un sistema delle fonti 6. I nodi interpretativi come scelta di valori. 7. Due modelli possibili di integrazione: il giudice comune tra sindacato accentrato e sindacato diffuso. 8. Secondi suggerimenti operativi: il diritto fondamentale tra Costituzione, diritto comunitario e CEDU. La clausola di protezione più estesa ed i suoi limiti. 9. Le ragioni di una scelta
1. L’oggetto dell’indagine. Le note che seguono costituiscono l’appendice di un lavoro dedicato al potere interpretativo del giudice comune nel rapporto con le Corti sovranazionali, pubblicato subito dopo la sopravvenienza delle sentenze nn. 348 e 349 del 2007 della Corte costituzionale (le cd. sentenze gemelle): a tale scritto si renderà necessario operare diversi rinvii, al solo fine di non appesantire la lettura con considerazioni già svolte in quell’occasione.