rivista AIC pittogrammarivista AIC logo

LIBERTÀ DI INFORMAZIONE E ORDINE DEI GIORNALISTI ALLA LUCE DELLA RIFORMA DEGLI ORDINAMENTI PROFESSIONALI

Visualizza

 

Sommario. 1. La riforma degli ordinamenti professionali. Una buona occasione per ripensare alla problematica, ormai “dimenticata”, della posizione del giornalista nel sistema. 2A). L’obbligo imposto al giornalista di iscrizione all’ordine e la legittimità costituzionale della legge n. 69 del 1963. Una questione rimasta irrisolta. 3. La riforma del titolo V della Costituzione e la definizione delle competenze fra Stato e regioni in materia di “ordinamento della comunicazione” e in materia di “professioni”. 4. Le prospettive aperte dalla riforma degli ordinamenti professionali. 5. La nuova disciplina degli ordinamenti professionali e la riproposizione del problema della legittimità costituzionale dell’ordine dei giornalisti. 6 B). La posizione del giornalista all’interno dell’impresa editoriale. 7. L’impresa editoriale come impresa di tendenza e il dibattito intorno allo “statuto”: ancora vecchi problemi rimasti  irrisolti e riproposti di recente… ma non a sufficienza.

 

1. E’ constatazione fin troppo ovvia  che la nostra Costituzione, dimostratasi attenta e puntuale nel garantire la libertà dell’allora più importante mezzo di comunicazione,  la stampa, abbia invece omesso qualsiasi riferimento sia alla figura del giornalista sia all’attività da questo svolta.
    La legislazione ordinaria ha ripetuto, poi, contro ogni ragionevole aspettativa, la medesima omissione e ha tralasciato di  definire  i caratteri essenziali di entrambe le nozioni.
     L’art. 1 della legge n. 69 del 1963  , infatti, nel regolarne la professione, distingue tra giornalisti professionisti e pubblicisti, ma si perde più avanti in  un “procedimento definitorio circolare”, nel quale ciascun concetto rinvia, per la sua determinazione, all’altro, fino a pervenire “alla conclusiva ed assorbente tautologia per la quale è giornalista chi esercita la professione-attività di giornalista” .    
 

NUMERO E ARGOMENTI:  
banner giappichelli
banner
banner
banner
banner

L'Associazione Italiana dei Costituzionalisti è iscritta al Registro degli Operatori della Comunicazione a far data dal 09.10.2013 con n. 23897.
Codice ISSN 2039-8298 (Online). La Rivista dell'Associazione Italiana dei Costituzionalisti è inoltre registrata presso il Tribunale di Roma - n.339 del 05.08.2010.
Rivista trimestrale inclusa nella classe A delle Riviste scientifiche dell'Area 12 - Scienze giuridiche
Direttore Responsabile della Rivista AIC: Prof. Sandro Staiano
Direttori della Rivista AIC: Elisabetta Catelani - Claudio Panzera - Fabrizio Politi - Antonella Sciortino


ilmiositojoomla.it