Le vicende che in questi ultimi due anni hanno visto coinvolti la ‘Società Fiat’ ed i sindacati di categoria hanno inciso profondamente il sistema delle relazioni industriali, tanto che, a proposito di queste ultime, si è parlato di uno shock subìto dal diritto del lavoro a seguito del nuovo modello di contrattazione sindacale e di un ‘Prima’ e un ‘Dopo’, come se fosse avvenuta una cesura tra due tempi storici . E’ necessario, allora, ricostruire il ‘caso Fiat’ , in quanto è proprio avendo chiara l’evoluzione delle modalità di contrattazione e del contenuto degli accordi conclusi che si può meglio comprendere il punto in cui sono giunte le relazioni industriali ed i problemi che queste impongono di affrontare.
In sintesi, un primo accordo aziendale veniva sottoscritto, in data 15 giugno 2010, dalla Fiat Group Automobiles S.p.A., assistita dall’Unione industriali di Torino e di Napoli, e dai sindacati Fim, Uilm, Fismic nazionali e di Napoli in relazione allo stabilimento Giambattista Vico di Pomigliano d’Arco. Tale contratto veniva sottoposto a referendum tra i lavoratori dello Stabilimento ed otteneva un’approvazione con il 63% dei sì.
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- di: Maurizio Rossi