1. Tempo di anniversari: sessanta anni dall’entrata in vigore della Costituzione italiana; vent’anni dall’entrata in vigore della legge istitutiva dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato; vent’anni dalla caduta del muro di Berlino e dal crollo dell’impero sovietico, che hanno dato la spinta decisiva anche all’accelerazione dei processi di globalizzazione e di integrazione europea. Questi ed altri eventi di importanza storica, verificatisi a duecento anni dall’inizio della Rivoluzione francese i cui principi fondamentali sono alla base dello Stato moderno e contemporaneo, nazionale, di diritto, costituzionale, parlamentare, sociale, e continuano ad essere, in contesti storico-sociali diversi ed in trasformazione costante tra conflitti, tensioni profonde, fonti di criteri di valutazione di assetti politici e sociali.
Ne sono testimonianza, tra l’altro, la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, del 1948, e le altre Dichiarazioni e convenzioni, affiorate dopo la seconda guerra mondiale, e la stessa Carta di Nizza.
Globalizzazione ed integrazione europea, in particolare, stanno provocando un ripensamento di secolari categorie giuridiche, quali i concetti di sovranità, il sistema delle fonti, lo stesso concetto di Stato moderno, in fase di transizione: da un costituzionalismo di livello nazionale ad un costituzionalismo multilivello, che si sviluppa a fatica e non senza spinte e controspinte, sulla base di un rapporto di interdipendenza fra ordinamenti nazionali, europei ed internazionali, in un rapporto circolare continuo di relazione-integrazione.
L’obiettivo è il perseguimento di una “unità nelle diversità”, intorno a principi comuni, quali la persona umana e la sua..