SOMMARIO: 1. Premessa: il diritto alla salute come diritto individuale e il principio del consenso alle terapie mediche. – 2. Il rifiuto e la sospensione delle terapie salvavita: rifiuto delle cure o eutanasia? Il “caso Welby”. – 3. Stato d’incoscienza e sospensione delle terapie salvavita. Il “caso Englaro”. – 4. Riflessioni conclusive: il diritto di rifiuto delle cure tra punti fermi e prospettive.
1. Premessa: il diritto alla salute come diritto individuale e il principio del consenso alle terapie mediche.
La presente trattazione intende analizzare le ampie e difficili questioni poste dal “fine vita” per come si presentano nel nostro ordinamento costituzionale, allo stato della normazione e dunque in assenza di una legge che specificamente affronti tale materia; questioni che prescindono dal futuro della disciplina sul c.d. testamento biologico, poiché, da un lato, è sempre il testo costituzionale il punto di riferimento per la tutela delle situazioni di fine vita; dall’altro, in quanto nessuna legge potrà mai far venir meno la presenza di punti di frizione, la cui soluzione è spettata, spetta e necessariamente spetterà agli organi giurisdizionali.