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IL GOVERNO DELL’ECONOMIA TRA STATI E PROCESSI DI INTEGRAZIONE EUROPEA

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La Costituzione del 1948 non ha prescritto un definito modello di economia ma ha previsto la tutela dei diritti ed individuato strumenti per lo sviluppo economico sociale, con la garanzia delle libertà economiche limitata dal rispetto di utilità sociale, dignità umana, utilità generale che il legislatore avrebbe riempito di contenuti. Lo Stato garante dello sviluppo dei diritti sarebbe intervenuto anche con strumenti di programmazione, indirizzando attività economia pubblica e privata verso finalità sociali. L’evoluzione dell’ordinamento comunitario ha ridotto la possibilità di intervento economico nazionale nella prospettiva della realizzazione di un mercato economico europeo comune. Nei Paesi che hanno adottato l’euro come moneta unica la politica monetaria si è trasferita dallo Stato alla Banca Centrale Europea, e con l’ulteriore sviluppo dell’Eurozona si è ulteriormente ridotta anche la possibilità di sviluppo di politiche economiche nazionali: con l’adozione del trattato sul Fiscal Compact si è, tra l’altro, imposto agli ordinamenti costituzionali nazionali la regola dell’equilibrio di bilancio, riducendosi ulteriormente lo spazio per una politica di intervento statale (soprattutto in vigenza di una crisi economico-finanziaria senza precedenti) a limitati strumenti che non possono, da soli, avere risultati significativi. Di fronte ad una politica monetaria europea  incompleta  e ad una impossibilità di una significativa politica economica nazionale, ci si domanda se non sarebbe meglio attribuire all’Unione la possibilità  di una sostanziale politica economica comune.


The Constitution of 1948 doesn’t require an Economic Model but contains the elements for an economic social development of the society guaranteeing the economic rights, limited by the observance of  the social rights that should be protected and implemented by the legislator. The evolution of the European legal system reduced the powers of intervention by the MS in favour of the public and private economical activities: the antitrust legislation and the safeguard of the freedom of circulation became the basis of the development of a Market Economy model. The adoption of the Euro for the Countries of Euroland let the passage of the monetary Policy from the States to the ECB. Furthermore, the Treaty of Fiscal Compact imposed the introduction at the national constitutional level of the principle of the balanced budget that is reducing more and more the interventions of the State. Therefore, it would be important to shift at European level also the Economic Policy  in order to face the effects of the current global economical crisis in the Member States.

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