L’articolo prende in esame uno dei momenti fondanti della modernità politica: la Rivoluzione del 1789, vista sia nel tempo breve di una rottura sistemica che nell’arco di qualche anno diventa sempre più radicale e che rende molto difficoltosa l’opera di costruzione di un nuovo ordine politico, sia nella longue durée del ciclo di crisi politico-costituzionali che ha caratterizzato la Francia tra Otto e Novecento. La dimensione costituzionale ha un ruolo centrale nell’esperienza rivoluzionaria francese, e questa centralità si confermerà in tutte le successive transizioni politiche del Paese, che saranno chiamate a confrontarsi con la memoria e l’eredità della Rivoluzione.
The article examines one of the founding moments of political modernity: the Revolution of 1789, seen both in the short time of a systemic rupture that in the space of a few years became increasingly radical and made the construction of a new political order very difficult, and in the longue durée of the cycle of political-constitutional crises that characterised France between the 19th and 20th centuries. The constitutional dimension plays a central role in the French revolutionary experience, and this centrality will be confirmed in all subsequent political transitions in the country, which will have to deal with the memory and legacy of the Revolution.