rivista AIC pittogrammarivista AIC logo

PER UN INCREMENTO DI LATITUDINE DEL CONTROLLO DI COSTITUZIONALITÀ. ESTENSIONE DEL CONCETTO DI GIURISDIZIONE PER L’ACCESSO IN VIA INCIDENTALE, A PARTIRE DALLA VERIFICA DEI POTERI DELLE CAMERE.

Visualizza

 

Nel testo il tema del controllo di costituzionalità viene affrontato in relazione al giudizio delle camere sui titoli di ammissibilità dei loro componenti e sulle cause sopraggiunte di ineleggibilità e incompatibilità ex art. 66 Cost.. Più precisamente, l’ipotesi di cui si discute è se la camera (o la giunta delle elezioni) possa essere intesa, in sede di verifica dei poteri, come giudice e pertanto essere ritenuta idonea a sollevare questione di legittimità costituzionale sulle leggi in materia elettorale che in quel contesto trovano applicazione e che incidono sui diritti politici. Si tratta di una ipotesi fortemente dibattuta in dottrina, i cui aspetti critici vengono ricondotti essenzialmente al tema dell’imparzialità, che è connotazione essenziale del giudice e che sembrerebbe difficilmente ravvisabile in questo caso in considerazione della natura politica dell’organo. L’ipotesi in esame offre quindi l’occasione per sviluppare alcune riflessioni sulle nozioni di giudice e di giudizio, quali presupposti per attivare il controllo di costituzionalità per via incidentale, al fine di potenziare, nell’ambito di questo specifico modello, il principio di legalità costituzionale e contrastare il fenomeno delle c.d zone franche della legislazione.

The article discusses the possibility of sending a referral to the Italian Constitutional Court concerning the competence of representative Houses as the judge of ineligibility or incompatibility of its elected members (art. 66 of the It. Constitution). Specifically we investigate whether a House (or its Electoral Committee) could be considered as ‘judge’, when it exercises the function of verifying the electability of its members and hence legitimate in sending a question of constitutional legitimacy concerning the electoral law and its impact on the political rights of the elected officials. The question has been object of controversial doctrinal debates. The crucial point seems to be the alleged absence of impartiality – essential characteristic of judicial agencies –, which seems to be lacking in the case of representative Houses, given the existence of partisan majorities controlling them. The article offers some observations relative to concepts like ‘judge’ and ‘judicial decision’, which are the necessary conditions enabling, in the Italian legal system, the activation of the referral mechanism to the Constitutional Court.  The objective is of expanding the application of the mechanism of constitutional conformity and reducing subsequently the room for acts of parliamentary legislation excluded from this control.
 

NUMERO E ARGOMENTI:  

Cerca nel sito

I siti AIC

Ultimo fascicolo

Rivista AIC Fascicolo 03 2023

Newsletter della Rivista AIC

Per ricevere periodicamente aggiornamenti sulle nostre novità.
Iscrivendomi acconsento al trattamento dei dati secondo la normativa sulla privacy.
banner giappichelli
banner
banner
banner
banner

L'Associazione Italiana dei Costituzionalisti è iscritta al Registro degli Operatori della Comunicazione a far data dal 09.10.2013 con n. 23897.
Codice ISSN 2039-8298 (Online). La Rivista dell'Associazione Italiana dei Costituzionalisti è inoltre registrata presso il Tribunale di Roma - n.339 del 05.08.2010.
Rivista trimestrale inclusa nella classe A delle Riviste scientifiche dell'Area 12 - Scienze giuridiche
Direttore Responsabile della Rivista AIC: Prof. Sandro Staiano
Direttori della Rivista AIC: Elisabetta Catelani - Claudio Panzera - Fabrizio Politi - Antonella Sciortino


ilmiositojoomla.it