L’analisi prende avvio dalla teoria orlandiana del rapporto tra diritto e altre scienze, con specifico riguardo alle scienze della vita e alla tecnologia, la quale è caratterizzata da una evoluzione da una concezione autarchica a una evolutiva della concezione di identità disciplinare del diritto costituzionale. Quindi, viene proposto il rilievo costituzionale della scienza in termini di rafforzamento della legittimità dell’esercizio del potere politico e della funzione di attuazione costituzionale. Questa dinamica viene approfondita attraverso lo studio dell’utilizzo dell’intelligenza artificiale e degli algoritmi nell’esercizio delle funzioni pubbliche, al fine di evidenziare l’esigenza di una integrazione fisiologica tra ordine giuridico e ordine tecnico-scientifico. In conclusione, viene richiamata l’idea di co-produzione tra diritto e scienza, che richiede un ripensamento della concezione della legge e dei suoi metodi di produzione.
The analysis stems from the theory of Vittorio Emanuele Orlando on the relationship between law and other sciences, with specific regard to hard sciences and technologies, where the evolution from an autarchic to a more evolutive idea of methodological and disciplinary identity of constitutional law. Then, the constitutional relevance of science and technologies is highlighted, in terms of enhancing both the legitimisation of political power and the function of constitutional implementation. This dynamic is analysed through the case of the use of artificial intelligence and algorithms in the exercise of public functions, with the intention of showing the need of a physiological integration between the legal and scientific orders. The idea of conceptual and epistemological co-production is recalled, with the idea of calling for the rethinking of conception and use of legislative tools.