Uno dei profili di autonomia che caratterizza il regime finanziario delle Regioni speciali concerne la perequazione, in relazione alla quale gli enti ad autonomia differenziata si sottraggono alle condizioni previste per gli altri. Più vicina a quelle delle altre Regioni è invece la loro posizione in relazione al parametro costituzionale del coordinamento della finanza pubblica, su cui la giurisprudenza costituzionale è risultata parzialmente altalenante.
Alla luce di queste costatazioni il paper si sofferma sulle modalità attraverso cui le Regioni speciali, pur parzialmente condizionate nell’esercizio della loro autonomia finanziaria, si sottraggono ai vincoli di perequazione (e solidarietà?) previsti per le altre.
Equalization represents one of the fields characterizing the financial autonomy of Italian “Special Regions”, since they are subject to different rules from the other Regions.
As regards the submission to the constitutional principle of the coordination of public finance, on which the Constitutional case-law resulted quite variable, Special Regions can be considered instead less distant from the Ordinary ones.
In light of the above, the paper will focus on the ways in which Special Regions - even if partially conditioned in the exercise of their financial autonomy - do not comply with the obligations of equalization (and solidarity?) provided for the others.
