Il presente contributo si propone di esaminare, a partire dalla sentenza n. 152 del 2020 della Corte costituzionale, le tecniche argomentative e decisorie utilizzate dal Giudice delle leggi nell’affrontare la delicata questione della garanzia del “minimo vitale”.
Si affronta, inoltre, il tema della modulazione degli effetti temporali delle decisioni della Corte costituzionale, criticando la pura riproposizione del modello della sentenza n. 10 del 2015.
Starting from the judgment no. 152, 2020 of the italian Constitutional Court, the present contribution aims to examine the judicial argumentations and decision-making in dealing with the delicate matter of the “minimum subsistence” guarantee.
Moreover, the contribution deals with the topic of temporal effect adjustments of the italian Constitutional Court’s decisions, criticising the mere replication of the prototype offered by the judgment no. 10, 2015.