Con la sentenza n. 2906 resa a Sezioni Unite nel febbraio 2010, il Supremo Giudice di legittimità si è premurato di assicurare più veloce risposta alle pretese risarcitorie del contraente pretermesso illecitamente dall’aggiudicazione del contratto di appalto: dopo un andirivieni di sentenze di senso contraddittorio, la Cassazione affida al giudice amministrativo anche la controversia relativa alla sorte del contratto a seguito del previo annullamento dell’aggiudicazione.
In pieno contrasto con una precedente e altrettanto autorevole pronuncia, valorizzante il ruolo dell’aggiudicazione come discrimen tra le fasi di evidenza pubblica e quella essenzialmente privatistica della stipulazione del contratto - sulle cui controversie dovrebbe dunque ritenersi sussistente la giurisdizione ordinaria - la Corte in questa nuova e recente decisione avalla una posizione pur già in parte espressa dal Consiglio di Stato, ravvivandola di una motivazione che già da sola giustifica l’ interesse per la questione: l’esigenza di coniugare gli esiti delle interpretazioni costituzionalmente e “comunitariamente” conformi.